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Titolo[Pianta della casa del sig. Angelo Lombardi dove ricavare l'abitazione del Podestà, il quartiere del Pretorio e quello del Cursore]
Datazione1822, dicembre 26
AutoriLombardi Angelo
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)210
Larghezza (mm)300
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieLettere
Titolo unità archivisticaOrbetello Cancelleria Comunitativa VI 1822 (85)
Numero unità archivistica166
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta602r (1193r)
AnnotazioniSi tratta di un semplice schizzo della pianta dell'abitazione del sig. Angelo Lombardi con l'indicazione del numero e il possibile utilizzo dei vani: la stanza di primo ingresso (1), il salotto (2), la cucina (3), le camere (4-7) che compongono il quartiere del Podestà, il quartiere destinato per il Pretorio (8-9) e il quartiere del cursore (10-11). La pianta viene presentata da Angelo Lombardi il 26 dicembre 1822 e trasmessa al primo Priore Lorenzo Bracci il 27 dicembre. Si suppone che la pianta sia stata realizzata dallo stesso Lombardi.Come si legge nella lettera scritta dal Bracci al cancelliere di Orbetello, due camere dell'abitazione del Podestà e le stanze del Pretorio danno sul mare.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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