Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del Piano superiore del Palazzo Pretorio di Castiglione della Pescaja
Datazione[1781]
AutoriFerroni Pietro
Scala graficabraccia fiorentine 20
Scala numerica1:88
Altezza (mm)375
Larghezza (mm)328
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieLettere
Titolo unità archivisticaFilza II. Lettere della Deputazione dal 5 Novembre 1781 a tutto il 1783 (12)
Numero unità archivistica91
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta415r (426r)
AnnotazioniE' in progetto la ristrutturazione delle carceri esistenti al piano terreno del Palazzo Pretorio di Castiglione della Pescaia, dell'abitazione del Vicario Regio, posta al piano superiore e dell'abitazione del Cancelliere contigua al palazzo.Nella tavola viene raffigurata la pianta del piano superiore del Palzzo Pretorio costituto da tre camere (BBB), una sala (A), un salotto (C), un archivio (D) e una cucina (E). Nelle annotazioni si spiega che il progetto di sistemazione prevede la trasposizione della cucina, il rialzamento di una camera e dell'archivio a livello delle altre stanze e il rialzamento del tetto dell'intero edificio. La pianta viene realizzata da Pietro Ferroni su incarico della Deputazione sopra gli affari di Maremma. Su questa carta e sulla 'Memoria' da lui scritta si basano le valutazioni relative ai lavori fatte dall'ing. Giuseppe Spadini. Le pessime condizioni delle carceri 'edificate sotterra' spingono l'ingegnere Spadini a definirle delle 'sepolture' piuttosto che prigioni segrete. Il quartiere del podestà viene invece da lui definito in buono stato e 'sufficientemente comodo per un tale Ministro'. Il Ferroni scrive sull'abitazione del podestà che 'potrebbe sospendersi di ridurla a condizione migliore [...] sino a tanto che i Comunisti di Castiglione abbiano soddisfatta la spesa della tanto e maggiore necessità delle carceri'.Di fatto quindi il granduca Pietro Leopoldo approva il rifacimento delle carceri ma non questi lavori. La data viene attribuita in base alla documentazione scritta.Si vedano anche le cc. 414r (425r), 417r (428r), filza 91.
Redattore schedaCinzia Bartoli
[Nuova ricerca]