Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta dimostrativa dell'Andamento di un nuovo Tronco di Strada che si propone costruirsi dalla Strada di Castiglioni fino allo Scalo del Nuovo Forte di S. Rocco
Datazione1795, aprile 24
AutoriBoldrini Giovanni
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)217
Larghezza (mm)303
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieMotupropri, memoriali, rescritti, disposizioni, suppliche e istanze
Titolo unità archivisticaFilza X. Lettere della Real Segreteria di Stato, e di Finanze del 1795 e 1796 (86)
Numero unità archivistica32
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta132r
AnnotazioniSi tratta di un semplice schizzo a china nel quale viene raffigurato il tracciato del tratto di strada in progetto (AA), che dovrebbe staccarsi dalla via consolare da Grosseto a Castiglione e giungere fino allo scalo del nuovo Forte di San Rocco (oggi Marina di Grosseto) attraversando la macchia del Tombolo, con una lunghezza di 782 canne. Nel disegno si riporta anche la strada consolare con l'indicazione del tratto che deve essere costruito (DD), lungo 60 canne.La pianta è posta a corredo della 'Dimostrazione della spesa' compilata dall'ing. Giovanni Boldrini il 24 aprile 1795, dalla quale sia apprende che la spesa prevista per la realizzazione di questi lavori ammonterebbe a scudi 3173.2.13.Tutto il documento (cc. 157-158) è copia di un altro documento presente nel fondo (Uffizio dei Fossi 710, cc. 157-158).
Redattore schedaCinzia Bartoli
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