Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta dimostrativa di un tronco del Canal Navigante inferiore dalla Cappanna di mezzo fino alla confluenza dei Fossi Martello e Tanaro presso l'argine delle Saline
Datazione[1789, gennaio 16]
AutoriBoldrini Giovanni; Giudici Giovanni Battista
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)368
Larghezza (mm)260
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieMotupropri, memoriali, rescritti, disposizioni, suppliche e istanze
Titolo unità archivisticaFilza VII. Lettere delle R.R. Segreterie di Stato, e di Finanze e del R. Governo di Siena del 1788 (83)
Numero unità archivistica22
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta42bis r
AnnotazioniSi tratta di un'accurata rappresentazione policroma del tratto del canale Navigante (fatto costruire dallo Ximenes per convogliare nel lago le acque dell'Ombrone derivate presso la Barca di Grosseto), compreso fra la Cappanna di Mezzo e la confluenza dei fossi Tanaro e Martello in prossimità dell'argine delle Saline delle Marze, con l'indicazione dei lavori proposti dagli ingegneri Boldrini e Giudici e approvati dal matematico Pio Fantoni (il 26 gennaio 1789).Il progetto prevede di non proseguire con lo scavo dell'ultimo tronco dell'attuale fosso Navigante (aBC), ma di realizzare un nuovo tronco (aC), rettilineo e più breve per facilitare il corso delle acque.Questo comporterebbe anche una minore spesa e la possibilità di terminare i lavori con più rapidità. Nella relazione dei due ingegneri troviamo infatti scritto che gli impresari aquilani 'protestano che non ultimeranno il Navigante se non che nel futuro autunno se dovranno seguire la traccia aBC, ma che l'ultimeranno nel prossimo marzo se potranno sostituirla (con) quella da noi proposta a Vs. Ill.ma'.La data viene attribuita in base alla documentazione scritta attinente all'affare. La carta viene attribuita agli ingegneri che hanno firmato la relazione.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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