Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPiante del nuovo Spedale da costruirsi in Castiglion della Pescaia
Datazione[1786, giugno 16]
AutoriDiletti Stefano, ingegnere
Scala graficabraccia fiorentine 20
Scala numerica1:97
Altezza (mm)236
Larghezza (mm)370
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentosud-ovest in alto
Conservazioneottima
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieMotupropri, memoriali, rescritti, disposizioni, suppliche e istanze
Titolo unità archivisticaFilza IV. Lettere delle R. R. Segreterie di Stato e di Finanza e del R. Governo di Siena degli anni 1785 e 86 (80)
Numero unità archivistica17
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta795
AnnotazioniL'ingegnere Stefano Diletti propone di realizzare il nuovo ospedale di Castiglione della Pescaia nel 'Casale rovinato' che si trova nel prato della Fortezza, ritenendolo la struttura più adatta per la grandezza e la buona esposizione ai venti. Come è possibile vedere dalla tavola, il progetto prevede di realizzare al primo piano un'infermeria per le donne, un guardaroba, una camera 'per chi deve di notte assistere all'Inferme', una cucina sotto la quale potrebbe essere scavata una cantina e due luoghi comuni (uno per l'infermeria e l'altro per servizio dei custodi). Per quanto riguarda invece il secondo piano, il progetto prevede di realizzare l'ospedale degli uomini, una camera per il servizio degli infermieri ed un ricetto da cui si accede alle altre due stanze. I luoghi comuni per gli uomini si trovano sopra quelli delle donne e si raggiungono salendo una rampa di scale. L'ingegnere valuta che la spesa per la realizzazione dell'ospedale non superi i 900 scudi.La data viene attribuita in base alla documentazione scritta attinente all'affare.
Redattore schedaCinzia Bartoli
[Nuova ricerca]