Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del Progetto della riduzione immaginata dal Capo Maestro Alessandro Manetti nella sua Perizia, per il primo piano a terreno segnata di n° III
Datazione[1784]
AutoriManetti Alessandro, maestro muratore
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)300
Larghezza (mm)215
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoUffizio de' Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto
Descrizione fondoQuesta Magistratura fu istituita nel 1592 con il nome di Uffizio patrio de’ fossi, come organo periferico dei Quattro Conservatori. Nel 1694 per ragioni di cattiva amministrazione perse la propria autonomia, riacquistandola progressivamente fra il 1741 e il 1748. In seguito, con l’istituzione della Provincia Inferiore Senese (1766), l’Ufficio subì delle trasformazioni e, riassumendo in sé i poteri esercitati dai Quattro Conservatori, dai Regolatori e dalla Rota, divenne un organismo amministrativo, politico e giudiziario con il nome di Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni di Grosseto. Così riformato, ancora per problemi di cattiva amministrazione, nel 1772 l’ufficio subì un parziale ridimensionamento delle funzioni. Nel 1778 il governo arrivò ad abolire il Magistrato, lasciando però in carica l’ufficio con il compito di gestire le operazioni di alienazione ed allivellazione dei beni comunali e dei pascoli da affrancare. Nel 1781, con la nomina del Ferroni alla direzione dei lavori della grande bonifica maremmana, l’ufficio fu reintegrato nelle sue funzioni. Soppresso nel 1808 dall’amministrazione francese, fu poi ricostituito nel 1814, rimanendo in carica fino al 1825, quando fu istituita la Camera di Soprintendenza Comunitativa.
Anche se sono presenti alcuni documenti risalenti al 1559, si può dire che il fondo copre essenzialmente un arco temporale che va dal XVIII al XIX sec. e raccoglie la documentazione relativa alla contabilità, alle opere pie, agli affari degli ospedali, ai lavori pubblici ed ai pascoli doganali. Sono inoltre presenti sei atlanti relativi ai Circondari di Imposizione, in cui furono suddivisi fra il 1832 e il 1833 i corsi d’acqua delle pianure di Giuncarico, Montepescali, Buriano, Gavorrano e Scarlino, al fine di garantire un’adeguata conservazione e manutenzione dei lavori di bonifica.
SerieMotupropri, memoriali, rescritti, disposizioni, suppliche e istanze
Titolo unità archivisticaFilza IV. Lettere delle R. R. Segreterie di Stato e di Finanza e del R. Governo di Siena degli anni 1785 e 86 (80)
Numero unità archivistica17
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta170v (157v)
AnnotazioniSi ipotizza il trasferimento dell'Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni dallo stabile della comunità di Grosseto a quello di sua proprietà attualmente abitato dal Provveditore Perpignani.I progetti proposti dal maestro muratore Alessandro Manetti sono due: il primo prevede il trasferimento dell'Uffizio dei Fossi nelle stanze del piano terreno dello stabile, mentre il secondo il trasferimento nelle stanze del secondo piano.Nella tavola viene schematicamente rappresentata la pianta del piano terreno dello stabile dell'Uffizio dei Fossi con l'indicazione dei lavori di ristrutturazione che devono essere eseguiti per l'adeguamento delle stanze alla nuova funzione di ufficio, costituito da un archivio, dalla stanza del bilancere e computista, dalle stanze dei commessi, dalla stanza di ingresso e del custode e infine da quella del cassiere e della cassa di riservo.La data viene attribuita in base alla documentazione scritta attinente all'affare.Si vedano anche le cc. 177v, 205bis, 223v-224r, 268v-269r, filza 17, cc. 679ter v-680r, filza 31.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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