Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloSciografia sulla linea CD segnata nella T. III rappresentante il modo di esecuzione della Palafitta e del soprastante muramento
Datazione[1847, novembre 27]
AutoriPiccioli Antonio, ingegnere interino
Scala graficabraccia fiorentine 10
Scala numerica1:53
Altezza (mm)300
Larghezza (mm)398
Num.fogli/tavole396
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazioneottima
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieScritture e contratti
Titolo unità archivisticaScritta del 10 Aprile 1848 per l'accollo della ricostruzione del Ponte sul Torrente Lanzo alla R. Strada Grossetana
Numero unità archivistica79
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaFilza XVII. Camera di Soprintendenza. Contratti e Scritture dal primo Gennaio 1846 a tutto il 31 Dicembre 1847(17)
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta37
AnnotazioniE' prevista la ricostruzione del ponte sul torrente Lanzo lungo la strada regia da Grosseto a Siena presso Paganico, distrutto con la piena del 22 agosto 1847. Secondo l'ingegnere che ha scritto la perizia a cui la carta era originariamente allegata, la presenza di 'numerose e grosse piante per tutto l'alveo inferiore al ponte' avrebbe provocato lo spostamento della pila centrale e quindi la rovina delle due volte. Il progetto prevede di ricostruire la pila centrale e le volte, di 'riformare e ristabilire' gli zoccoli a difesa dell'imbassamento delle fiancate e di costruire una serra a questi collegata che si ricongiunga al basamento della nuova pila. Nella tavola è riportato il taglio sulla linea CD (indicato nella T. III), che mostra come le fondamenta della pila debbano essere eseguite mediante una palizzata fatta con pali di pino e di quercia disposti in file parallele. Sopra le testate dei pali saranno confitte delle 'rombe' e traverse per formare un'intelaiatura reticolata a sostegno del muro superiore. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia. La carta è segnata come 'T. VI'. Tutta la documentazione fa parte della pratica n. 79 'Scritta del 10 Aprile 1848 per l'accollo della ricostruzione del Ponte sul Torrente Lanzo alla R. Strada Grossetana'. Si vedano anche le c. 32-36 (f. 79- pratica n. 79), filza 396.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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