Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta di una parte del Castello di Roccalbegna
Datazione[1845, ottobre 18]
AutoriMazzi Loreto
Scala graficabraccia toscane 30
Scala numerica1:183
Altezza (mm)302
Larghezza (mm)210
Num.fogli/tavole395
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieScritture e contratti
Titolo unità archivisticaScritta del 31 Dicembre 1845 riguardante l'accollo stabilito con i Dicontro per diversi lavori di supplemento, modificazione e variazione nella Strada Provinciale da Arcidosso a Scansano
Numero unità archivistica71
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaFilza XVI. Camera di Soprintendenza. Contratti e Scritture dal primo Gennaio 1844 a tutto Dicembre 1846 (16)
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta42v
AnnotazioniPer la costruzione della sezione VII del tratto della provinciale n. 24 compreso fra Arcidosso e Scansano, è prevista la demolizione di alcuni edifici all'interno dell'abitato di Roccalbegna. Nella tavola sono riportati gli edifici in questione e quelli adiacenti, con l'indicazione di ciò che deve essere costruito (in rosso) e ciò che deve essere demolito (in giallo). Per gli edifici che devono essere demoliti sono segnalati i nomi dei proprietari: Bindi, Ghezzi, Celli, Impicci e Giardini.Come è possibile vedere dal disegno, il progetto prevede la costruzione di quattro muri, indicati rispettivamente con le lettere -abc- -ts- -op- -lh-, che dovrebbero servire a sostenere gli edifici che rimangono.Per quanto riguarda gli spazi che si vengono a formare con la costruzione di tali muri, indicati con le lettere A,B,C, l'ingegnere assistente Loreto Mazzi ne suggerisce la vendita, accennando, nella perizia da lui redatta, ad un'offerta di acquisto fatta dal sig. Raimodo Trecci. La pianta è allegata alla perizia relativa alla sezione VI, anche se quella corrispondente è la perizia relativa alla sezione VII. La data attribuita alla carta è quella riportata nella relativa perizia. Tutta la documentazione scritta attinente all'affare fa parte della pratica n. 71 'Scritta del 31 Dicembre 1845 riguardante l'accollo stabilito con i Dicontro per diversi lavori di supplemento, modificazione e variazione nella Strada Provinciale da Arcidosso a Scansano'. (Accollatari Bechini, Gabbrielli, Bruncalassi, Cinotti, Rossi)
Redattore schedaCinzia Bartoli
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