Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Profili longitudinali dei due possibili andamenti da darsi alla strada Regia di San Rocco in seguito alla costruzione di un ponte sull'emissario omonimo]
Datazione[1844, settembre 10]
AutoriTavanti Giovanni, ingegnere ispettore
Scala graficapertiche 100
Scala numerica1:2539
Altezza (mm)1380
Larghezza (mm)545
Num.fogli/tavole395
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieScritture e contratti
Titolo unità archivisticaScritta del 26 Febbraio 1845 relativa all'accollo stabilito col dicontro Lemmi Giuseppe per la costruzione di un ponte sull'emissario di S. Rocco, e conseguente rettificazione della strada R. di quel nome
Numero unità archivistica40
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaFilza XVI. Camera di Soprintendenza. Contratti e Scritture dal primo Gennaio 1844 a tutto Dicembre 1846 (16)
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta27r
AnnotazioniL'ingegnere ispettore Giovanni Tavanti propone di realizzare il nuovo ponte sull'emissario di san Rocco, non più nel punto stabilito con la perizia del 7 settembre del 1843, ma in un altro attiguo alla cataratta esistente, dove 'si incontrerebbero solidissimi fondamanti naturali'. In funzione di questo, propone anche due possibili variazioni di andamento del percorso della strada Regia di San Rocco in prossimità del ponte. Nella tavola sono riportati, con schematici disegni ad acquerello e china, i profili longitudinali dei due andamenti. Il primo indicato con le lettere AB presenta una lunghezza di 1290 braccia, mentre il secondo, indicato con le lettere AC, una lunghezza di 1798 braccia. La carta è segnata come 'T. II'. La data attribuita alla carta è quella riportata nella relazione 'Progetto di un Ponte da costruirsi sull'Emissario di S. Rocco' (f. 5/I) a cui questa è allegata. Sono presenti anche le sezioni trasversali che mostrano i lavori che devono essere eseguiti (cc. 9-12). La scala è di pertiche 100 (= 115 mm) per le distanze e di braccia 50 (= 117 mm) per le altezze. Tutta la documentazione attinente all'affare fa parte della pratica n. 40 'Scritta del 26 Febbraio 1845 relativa all'accollo stabilito col dicontro Lemmi Giuseppe per la costruzione di un ponte sull'emissario di S. Rocco, e conseguente rettificazione della strada R. di quel nome'. Si vedano anche la c. 28r (pratica 40 - f. 5/I), filza 395 e la c. 12r (pratica n. 45), filza 393.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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