Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloProgetto di un Nuovo Campo-Santo
Datazione[1842, aprile 18]
AutoriMartini Enrico, ingegnere
Scala graficabraccia fiorentine 40
Scala numerica1:186
Altezza (mm)290
Larghezza (mm)212
Num.fogli/tavole395
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieScritture e contratti
Titolo unità archivisticaScritta relativa all'Accollo concluso col dicontro per la costruzione di un Camposanto nel Porto dell'Isola del Giglio, e per la riduzione, e restauro dell'altro Camposanto esistente nel Castello di detta Isola
Numero unità archivistica15
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaFilza XVI. Camera di Soprintendenza. Contratti e Scritture dal primo Gennaio 1844 a tutto Dicembre 1846 (16)
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta19r
AnnotazioniCon lo sviluppo del nucleo abitativo di Giglio Porto che nel 1842 conta circa 400 abitanti, si rende necessaria la realizzazione di un nuovo camposanto. Fatto un sopralluogo l'ingegnere di circondario Martini propone di costruirlo non lontano dal centro abitato, in un terreno di proprietà della signora Pollonia Rossi, detto il ripiano del Castellare o delle Grotte. L'ingegnere suggerisce anche la costruzione di una cappella per 'custodirvi i cadaveri' con annesso uno stanzino per 'comodo e servizio del tumulatore'. Fra i lavori previsti nella perizia sono compresi anche il rifacimento della strada che dall'abitato del Porto conduce al nuovo camposanto e la sistemazione del camposanto parrocchiale esistente presso l'abitato del Castello.Nella tavola sono riportati l'alzato e la pianta del nuovo camposanto con l'indicazione delle linee di confine (TT), degli spazi destinati alla tumulazione (1), degli stradelli (2), della cappella (3) e dello stanzino del tumulatore (4).La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia a cui questa è allegata.Tutta la documentazione attinente all'affare è contenuta nella pratica n. 15 'Scritta relativa all'Accollo concluso col dicontro per la costruzione di un Camposanto nel Porto dell'Isola del Giglio, e per la riduzione, e restauro dell'altro Camposanto esistente nel Castello di detta Isola' (Anichini Costante).Sull'Isola del Giglio si vedano anche la c. 293r, filza 92, la c. non numerata (pratica n. 285), filza 315 e infine la c. 19r (pratica n. 43), filza 390.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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