| | Titolo | Ponte sul Torrente Fossa | Datazione | [1842, luglio 13] | Autori | Tavanti Giovanni, ingegnere ispettore | Scala grafica | braccia fiorentine 20 | Scala numerica | 1:73 | Altezza (mm) | 467 | Larghezza (mm) | 653 | Num.fogli/tavole | 394 | Tecnica | china | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Camera di Soprintendenza Comunitativa | Descrizione fondo | La Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. | Serie | Scritture e contratti | Titolo unità archivistica | Ponte di legno sul Torrente Fossa nella R. Strada Emilia. Perizia relativa ai Lavori occorrenti per la ricostruzione del dicontro Ponte, in data del 13 luglio 1842 | Numero unità archivistica | 50 | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Filza XV. Camera di Soprintendenza. Contratti e Scritture dal 1° Gennaio 1842 a tutto il 31 Dicembre 1843 (15) | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 26r | Annotazioni | Schematica, ma precisa, rappresentazione dell'alzato, della pianta, dell'armatura e del taglio del ponte che deve essere ricostruito sul torrente Fossa.Verificato il cattivo stato del ponte, l'ingegnere ispettore Giovanni Tavanti ne propone la ricostruzione 'rinnovandone i legnami', suggerendo però di realizzare fiancate e pigne 'di materiale', avvalendosi del travertino reperibile presso la cava situata in prossimità del torrente.Per quanto riguarda invece il legname, il Tavanti suggerisce di acquistarlo presso i magazzini di Livorno e trasportarlo via mare fino a Follonica. Dalla perizia si apprende che ad assistere ai lavori, che si svolegeranno nella primavera del 1843, sarà Astolfo Soldateschi, ingegnere del Bonificamento nel circondario di Giuncarico.La data attibuita alla carta è quella riportata nella perizia a cui questa è allegata.La tavola e la perizia si trovano nella pratica n. 50 'Ponte di legno sul Torrente Fossa nella R. Strada Emilia. Perizia relativa ai Lavori occorrenti per la ricostruzione del dicontro Ponte, in data del 13 luglio 1842'.Si vedano anche anche la c. 12r (pratica n. 50), filza 394 e la c. 13r (pratica n. 39), filza 395. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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