Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloLivellazione del fosso Maestro di Tombolo
Datazione[1842, marzo 6]
AutoriTavanti Giovanni, ingegnere ispettore
Scala graficapertiche 400
Scala numerica1:6489
Altezza (mm)310
Larghezza (mm)757
Num.fogli/tavole394
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieScritture e contratti
Titolo unità archivisticaScritta del 30 aprile 1842 riguardante l'accollo concuso col dicontro D'antonio Francesco per la escavazione, e mantenimento di alcuni Fossi nell'Agro Orbetellano per il tempo di anni tre a tutto Dicembre 1844
Numero unità archivistica14
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaFilza XV. Camera di Soprintendenza. Contratti e Scritture dal 1° Gennaio 1842 a tutto il 31 Dicembre 1843(15)
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta17
AnnotazioniSchematica rappresentazione ad acquerello e china del profilo di livellazione del fosso Nuovo o di Camporegio fra il primo pilastrino e il torrente Osa, con l'indicazione delle misure espresse in braccia. Dalle annotazioni riportate a destra del foglio, che forniscono tutte le informazioni e le misure non indicate nel disegno, si apprende che la linea nera 'sfumata di bistro' indica l'andamento del fosso prima dei lavori, mentre la linea rossa il piano in cui deve essere mantenuto il fondo del fosso in entrambe le pendenze. La carta è allegata ad una relazione per i lavori di annuale mantenimento dei fossi dell'agro orbetellano, firmata dall'ingegnere Ispettore Giovanni Tavanti, nella quale si fa presente che i fossi Radicata e Patrignone saranno escavati annualmente, mentre i fossi Albignaccia, Galioffo, Maestro di Tombolo, Camporegio, Guinzone, San Donato e Casale della Selva dovranno essere escavati solo ogni tre anni, ripulendo nei due anni intermedi le ripe e gli argini del fiume dalle piante palustri nei mesi di novembre ed aprile.La carta è indicata come tavola 5ª.La scala è di pertiche 400 (= 180 mm) per le lunghezze del profilo e di braccia fiorentine 30 (= 158 mm) per le altezze.La data attribuita alla carta è quella riportata nella relazione a cui questa è allegata.La relazione con titolo 'Relazione e Stima dei lavori d'annuale mantenimento dei Fossi Radicata, Patrignone, Albignaccia, Maestro, di Tombolo, Guinzone, Nuovo o Camporegio, S. Donato, Voltoncino, Tizzani, Selva e Gaglioffo tutti compresi nell'Agro Orbetellano' fa parte della pratica n. 14 'Scritta del 30 aprile 1842 riguardante l'accollo concluso col dicontro D'antonio Francesco per la escavazione, e mantenimento di alcuni Fossi nell'Agro Orbetellano per il tempo di anni tre a tutto Dicembre 1844'.Si vedano anche le cc. 10-16, 18-19 (pratica 14), filza 394.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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