Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloProfilo di livellazione del Condotto che porta le acque alla pubbilca Fonte di Cala di Forno
Datazione1828, giugno 10
AutoriLapi Antonio
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)620
Larghezza (mm)795
Num.fogli/tavole387
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionedanneggiata
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieScritture e contratti
Titolo unità archivisticaScritta d'accollo dì 31 Gennaio 1829 per £ 8913.15.9 interessante i Lavori di miglioramento e restauro al condotto dalla Pubblica Fonte situata nello Scalo Marittimo di Cala di Forno
Numero unità archivistica4
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaFilza IX. Camera di Soprintendenza. Scritture e Contratti. Dal 1mo Gennaio 1829 a tutto il 31 Xmbre 1830
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta9
AnnotazioniSi tratta di un'accurata rappresentazione policroma del profilo di livellazione del condotto che porta le acque alla fonte pubblica situata nello scalo marittimo di Cala di Forno, con l'indicazione dei diversi conchini e delle conserve. Il condotto ha inizio sul Poggio delle Rogaie e scendendo progressivamente giunge fino alla spiaggia dove, in prossimità di alcune fabbriche si trovano gli emissari delle acque. Come si legge nella relazione dell'ing. Antonio Lapi si tratta di un condotto a cannelle, che risulta ostruito a causa delle 'materie tartarose', che si sono depositate nel corso di pochissimi anni, e cioè dal 1826, anno in cui fu ricostruito in quasi tutta la sua lunghezza. L'ingegnere propone pertanto di sostituire il condotto con un canaletto formato di doccioni di terracotta ben connessi fra loro con una fasciatura di canapa inzuppata nell'olio di lino, da coprirsi con mattoni e, sopra a questi, con un muro 'che finisca nella parte superiore in curva d'una porzione di cerchio'. Suggerisce inoltre di porre 'una lapida con chiusino di pietra assai pesante' sopra ogni conchino togliendo quelle di terracotta 'facili a scommoversi da quei che vogliano usare delle acque senza prendersi l'incomodo d'andare agli emissari, o che hanno smania di distruggere l'opere altrui', di restaurare le sette conserve (o bottini) 'che hanno guasti nelle pareti' e la stanzetta dell'allacciatura delle vene, di sistemare i condotti delle allacciature parziali delle sorgenti e infine di fare nuovamente l'intonaco al prospetto in cui sono situati gli emissari delle acque. La spesa prevista per la realizzazione di questi lavori è di £ 10321.4.6. Per la scala manca l'unità lineare utilizzata, il primo segmento corrispondente alla scala grafica di 500 unità è di mm 145 (per le altezze del profilo), così come il secondo di 50 unità (per le lunghezze del profilo). Tutta la documentazione attinente all'affare fa parte della pratica n. 4 'Scritta d'accollo dì 31 Gennaio 1829 per £ 8913.15.9 interessante i Lavori di miglioramento e restauro al condotto dalla Pubblica Fonte situata nello Scalo Marittimo di Cala di Forno'.Si veda anche la c. 22 (pratica n. 4), filza 387.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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