Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPonte da costruirsi sul Fosso Beccarello
Datazione[1829, luglio 20]
AutoriGalardi Gaetano, ingegnere aspirante
Scala graficabraccia fiorentine 10
Scala numerica1:50
Altezza (mm)440
Larghezza (mm)612
Num.fogli/tavole379
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazioneottima
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieSpese per opere stradali
Titolo unità archivisticaStrada dal Guado alla Calla al Castello di Pietra. Prima Porzione. 1829 sett. 20 [quaderno I]
Numero unità archivisticaI
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaSoprintendenza Comunitativa. Strada dal Guado alla Calla del Castello di Pietra. 1829
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta46
AnnotazioniE' in progetto la costruzione del tratto di strada provinciale da Grosseto al Cerro-Bucato, compreso fra il guado del torrente Fossa denominato 'alla Calla' e il Castello di Pietra. La strada viene suddivisa dall'ingegnere Antonio Lapi, incaricato di redigere la perizia, in tre sezioni, di cui la prima si estende dal guado alla Calla fino al passo sul fiume Bruna, la seconda dal fiume Bruna fino alla sommità del Poggio ai Cani, mentre la terza va da questo poggio sino all'antico Castello di Pietra.Per quanto riguarda la prima sezione, è prevista la costruzione di un ponte di 30 braccia di larghezza in luce sul torrente Fossa, di un ponte di 3 braccia sul fosso Sparapane, di un ponte di 8 braccia sul fosso Beccarello e di ponticelli e di chiaviche, rispettivamente di 2 braccia e 1 braccio di larghezza, sui fossi di minore entità.Nella tavola troviamo l'alzato, le sezioni della montata destra e sinistra, la pianta della strada e quella dei fondamenti del ponte in muratura che deve essere costruito sul fosso Beccarello. Nell'alzato viene riportata anche l'armatura a sostegno della volta, che dovrà essere, secondo il progetto, eseguita con sei cavalletti. Si tratta di rappresentazioni policrome molto precise e curate, realizzate da Gaetano Galardi 'aspirante' ingegnere con la supervisione dell'ingegnere ispettore Antonio Lapi. La data è quella riportata nella perizia a cui la carta era originariamente allegata. Si vedano anche le cc. 45, 47 (quaderno I), le cc. 34-35 (quaderno II), le cc. 44-45 (quaderno III), filza 379, la c. 21r (pratica n. 2), le cc. 34r-35r (pratica n. 10), filza 387.
Redattore schedaCinzia Bartoli
[Nuova ricerca]