Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta di due terreni un tempo appartenuti all'ex Convento di San Francesco di Grosseto]
Datazione[1838]
AutoriMazzoli Dionisio, priore
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)242
Larghezza (mm)188
Num.fogli/tavole313
Tecnicachina
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieAffari diversi
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivistica1296
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica1838 R. Camera. Dal N° 1231 al N° 1300
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta30r
AnnotazioniNel foglio vengono riportati due semplici schizzi delle piante di due appezzamenti di terreno, un tempo appartenuti all'ex convento di San Francesco. Si tratta dei terreni già individuati e rappresentati dal perito Stefanopoli (cc. 14r-15r) e allegati alla relazione (cc. 5-25) relativa ad uno studio su alcuni appezzamenti un tempo appartenuti al convento, per capire quali siano stati i diversi passaggi di proprietà (o meglio per capire a quale titolo 'gli attuali Possessori si ritengono alcuni appezzamenti di terreno') e stimarne il valore. Nel foglio in basso possiamo leggere 'Lì presenti due Campi che sopra confinati come si vede. Il primo di stara quattordici e un quarto, e l'altro di stara sedici, quarti tre e boccali due'. In alto a matita si riportano le indicazioni 'Den. n° 10 e Den. n° 11', cui si accenna nella relazione dello Stefanopoli. La data è attribuita in base alla documentazione attinente all'affare. Tutte le ricerche e i sopralluoghi svolti dipendono dal fatto che la Regia Deputazione sul Recupero dei Crediti Occulti Demaniali rivendica alcuni beni appartenuti all'ex convento di San Francesco, ritenendo che siano stati acquisiti impropriamente. La carta è contenuta all'interno della pratica n. 1296. Si vedano anche le cc. 10,14-15, 29r, 32v-33r (pratica n. 1296), filza 313.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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