Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta della Città di Orbetello, coll'indicazione della nuova Palizzata, e dell'escavazione da farsi
Datazione[1836]
AutoriFalorni Angiolo
Scala graficacanne 100 di braccia 5 l'una
Scala numerica1:2539
Altezza (mm)300
Larghezza (mm)446
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieAffari diversi
Titolo unità archivisticaPratiche diverse 1836
Numero unità archivistica304
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta223
AnnotazioniSchematica, ma accurata, rappresentazione policroma dell'abitato di Orbetello, realizzata in funzione del progetto per l'escavazione e la ripulitura del fosso delle Fortificazioni e l'escavazione di fondamento di una palizzata. Si riporta a destra la struttura della cinta muraria e il fosso adiacente (F), mentre a sinistra l'inizio della laguna. Come si apprende dal documento in cui la carta era originariamente inserita, con le lettere A , B, C e D si indicano i rinterri, a causa dei quali durante la stagione estiva le acque del fosso rimangono stagnanti, perché prive di comunicazione con la laguna. Sul retro del foglio si trovano i disegni a lapis della pianta e del prospetto di un palazzo. La data viene attribuita in base alla lettera in cui la carta era originariamente inserita.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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