Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta del terreno, che l'I. e R. Governo ha acquistato da Giuseppe Bausani, con la separazione di quello, che rimane allo stesso Bausani
Datazione[1847]
AutoriAnonimo
Scala graficabraccia toscane 100
Scala numerica1:193
Altezza (mm)435
Larghezza (mm)1120
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentosud sud-ovest in alto
Conservazioneottima
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieIstruzioni, regolamenti, rescritti e motupropri
Titolo unità archivisticaR. Camera. Rescritti e Motuproprj 1846 e 1847 (693)
Numero unità archivistica21
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta396
AnnotazioniOttima rappresentazione policroma che inquadra i terreni di proprietà del sig. Giuseppe Bausani, impiegato regio, e i terreni di proprietà del governo (per i quali si specifica l'uso del suolo: vignato e ortivo), situati a Cala del Valle lungo il tratto di strada che da Orbetello giunge a Santo Stefano. Spicca una certa eleganza grafica data dalla restituzione della scogliera con diverse sfumature di marrone, della spiaggia, del mare e dei campi, anch'essi riportati con più tonalità di colore. Nel disegno, come spiegato nelle annotazioni, si riportano il muro che viene costruito dalla Magistratura di Porto Santo Stefano per dividere le due proprietà, la linea di confine stabilita dai periti, la porzione di terreno occupata abusivamente dal Gonfaloniere per la realizzazione del muro. In pianta e nelle annotazioni vengono anche indicate tutte quelle misure, riferite al terreno acquistato dal Regio Governo, che dimostrerebbero l'abuso. Dalla documentazione scritta si apprende che sarebbe stata dimostrata successivamente la non attendibilità dei rilievi e quindi di quanto riportato in pianta. La data viene attribuita in base alla documentazione scritta attinente all'affare.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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