Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta delle Mura castellane di Suvereto
Datazione[1839, ottobre 18]
AutoriSamminiatelli
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)394
Larghezza (mm)294
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieIstruzioni, regolamenti, rescritti e motupropri
Titolo unità archivisticaR. Camera. Rescritti e Motuproprj 1842 e 1842 (691)
Numero unità archivistica19
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta260r
AnnotazioniSi tratta di un'accurata rappresentazione policroma nella quale si riporta il circuito murario del paese di Suvereto, con l'indicazione dei torrioni, delle vie adiacenti, della chiesa e del cimitero.La pianta è allegata ad una perizia, nella quale viene fatta una stima degli otto torrioni, per procedere poi alla vendita. Il valore, secondo l'ingegnere di circondario, è in totale di £ 385. La Magistratura Comunitativa di Suvereto intende infatti vendere i torrioni per mezzo di incanto. Nasce però una questione, e cioè, che questi non facciano parte dei beni della Comunità di Suvereto, ma siano invece di proprietà demaniale, mettendo in dubbio la legalità della vendità. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia. L'autore è l'ingegnere che ha firmato la perizia. Tutta la documentazione attinente all'affare è contenuta nel pacco II della filza. Della scala non si riporta l'unità lineare, ma solo il segmento corrispondente alla scala grafica, che risulta di mm 138.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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