Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta di un fabbricato di proprietà del sig. Luigi Bianconi, situato lungo la strada per Massa Marittima, in prossimità del Castello di Prata]
Datazione1835, maggio 30
AutoriMaestrelli Costante
Scala graficabraccia 50
Scala numerica1:414
Altezza (mm)205
Larghezza (mm)297
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoCamera di Soprintendenza Comunitativa
Descrizione fondoLa Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade.
SerieIstruzioni, regolamenti, rescritti e motupropri
Titolo unità archivisticaR. Camera. Rescritti e Motuproprj 1835(683)
Numero unità archivistica9
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta248r
AnnotazioniIl sig. Luigi Bianconi, proprietario di un piccolo fabbricato in rovina situato in prossimità del Castello di Prata, lungo la strada che conduce a Massa Marittima, inizia la costruzione di una stanza a sostegno della struttura esistente andando ad occupare parte della strada. La Magistratura Comunitativa ordina la sospensione dei lavori e una possibile ripresa solo a garanzia del mantenimento dell'adeguata larghezza della strada mediante l'occupazione, a spese del sig. Bianconi, del terreno situato nella parte opposta dei fabbricati. Nella pianta, realizzata ad acquerello e china vengono riportati i due fabbricati in questione e il tratto di strada che conduce a Massa, con l'indicazione del limite (CD) che doveva essere rispettato e la variazione da realizzarsi dalla parte opposta (linea AB).La pianta è posta a corredo di un breve rapporto scritto dall'ing. Costante Maestrelli, dal quale si apprende che l'allargamento della strada non viene effettuato visto il rifiuto da parte del legittimo proprietario di cedere il suolo al Biaconi.Da altra documentazione si apprende che la richiesta viene accettata, tenendo conto del fatto che con la costruzione della nuova strada da Massa a Prata, quella attuale perderebbe la sua importanza. Al Bianconi spetterà comunque il pagamento del suolo pubblico occupato con il nuovo fabbricato e, nel caso in cui il proprietario fosse disposto ad accettare, l'eventuale acquisto del suolo e l'allargamento della strada. Si veda anche la c. 243r, filza 9.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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