| | Titolo | [Pianta dimostrativa dei terreni di proprietà dei fratelli Vivarelli Colonna situato in località Barca del Grazi nell'agro orbetellano] | Datazione | 1831, aprile 23 | Autori | Perodi Federigo | Scala grafica | assente | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 305 | Larghezza (mm) | 214 | Num.fogli/tavole | - | Tecnica | china | Supporto | carta | Orientamento | est in alto | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Camera di Soprintendenza Comunitativa | Descrizione fondo | La Camera di Soprintendenza Comunitativa fu istituita con il motuproprio del 1 novembre 1825, assumendo tutte le competenze dell’Uffizio dei Fossi e delle Coltivazioni, e rimase in vigore fino al 1848, quando con il motuproprio del 9 marzo fu istituita la Prefettura Granducale. Trattandosi di un ufficio amministrativo con molteplici compiti, il fondo raccoglie una vasta documentazione relativa ad istruzioni e regolamenti, rapporti, contabilità, affari dei comuni, degli ospedali, delle opere pie e di quelle ecclesiastiche, contratti e pascoli doganali. Tale materiale, che copre un arco temporale che va dal XVIII al XIX secolo, presenta molte commistioni con i fondi “Commissario della Provincia Inferiore Senese”, “Ispettore del Compartimento di Grosseto” e “Prefettura Granducale Preunitaria di Grosseto”. Numerosi sono i progetti e le cartografie prodotte dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. | Serie | Istruzioni, regolamenti, rescritti e motupropri | Titolo unità archivistica | R. Camera. Rescritti e Motuproprj dal 1° Gennaio al 30 Giugno 1835 (682) | Numero unità archivistica | 8 | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | - | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 557r | Annotazioni | Si tratta di una schematica rappresentazione a china dei terreni dei fratelli Vivarelli Colonna, situati in località Barca del Grazi nell'agro orbetellano, nella quale si riportano il fiume Albegna, il fosso Patrignone, il fossetto Squarciata, il fosso Campareccia e un tratto dell'antica via Grossetana. Vengono inoltre indicati il Mulino Vivarelli e le proprietà adiacenti (Palanca, Ceccherini Casimirri) La pianta è posta a corredo di un rapporto relativo alla richiesta dei fratelli Vivarelli Colonnaper poter deviare una parte delle acque del fiume Albegna ed incanalarla nel Patrignone mediante l'escavazione di un canale (indicato in pianta con le lettere AB) a partire dal Guado di Frassinello, rendendo così attivo il loro Mulino, che altrimenti, alimentato dalle sole acque del fosso Patrignone,non è in grado di macinare. Come si legge nel documento, il canale dovrà essere dotato di una cataratta, con la quale si renderà possibile l'introduzione delle acque solamente in estate, scongiurando il pericolo delle inondazioni dei terreni circostanti, motivo per cui i confinanti Antonio Balsamo (non riportato in pianta) e Giovanni Palanca si erano inizialmente opposti, chiedendo al gonfaloniere della comunità di Orbetello la revoca della concessione ai Vivarelli. Oltre alla cataratta dovrà essere costruita anche una steccaia nell'Albegna per far prendere corso alle acque del fiume nel canale. I fratelli Vivarelli dovranno però deviare solamente una metà delle acque del fiume, consentendo l'abbeveraggio del bestiame dei fratelli Avunti che si erano opposti in prospettiva di una penuria di acqua. La realizzazione del canale non dovrà inoltre interrompere il corso dei fossi e il passo delle strade esistenti, come il fosso Squarciata e l'antica via grossetana. L'autore del disegno è l'ingegnere di circondario che ha firmato il rapporto.La data è quella riportata nel rapporto. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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