Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta dei terreni appartenenti alla famiglia Caramassi attraversati dalla nuova strada delle miniere carbonifere]
Datazione[1861, luglio 16]
AutoriGalliani Pietro
Scala grafica1:5000
Scala numericaassente
Altezza (mm)210
Larghezza (mm)302
Num.fogli/tavole107
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoovest in alto
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivisticaIII
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaStrada Carbonifera di Montemassi. Costruzione indennità agli Espropriati
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartas.n.
AnnotazioniRappresentazione a colori, realizzata ad acquerello e china, della pianta dei terreni appartenenti alla famiglia Caramassi, attraversati dalla nuova strada delle miniere carbonifere di Montemassi, con la suddivisione in particelle catastali e le l'indicazione delle propriètà adiacenti. La pianta è estratta dal catasto: si tratta di una copia di parte del foglio I della sezione A' (di Pietra) della comunità di Gavorrano. Nel disegno il tracciato della nuova strada delle miniere carbonifare è indicato in rosso. La carta è allegata ad una perizia con titolo 'Perizia per l'occupazione del terreno Caramassi colla nuova Strada delle Miniere Carbonifere per Montemassi'. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la perizia. La perizia è attualmente il primo fascicolo dell'inserto III. Essendo una pianta estratta dal catasto, la scala è di braccia quadre per le aree e metrica per le distanze. La scala è nella proporzione di 1:5000. Si vedano anche la carta non numerata, inserto VII, filza 93, le carte non numerate contenute nel fascicolo con titolo 'Strada Carbonifera di Montemassi. Corrispondenza. Anno 1860', contenuto nell'inserto IV, filza 107 e la carta non numerata contenuta nel fascicolo numerato fra l'inserto III e IV, filza 107.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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