| | Titolo | Pianta geometrica della località. Comunità di Grosseto. Sezione H. Scala di 1 a 1250 | Datazione | [1858] | Autori | Anonimo | Scala grafica | 1:1250 | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 312 | Larghezza (mm) | 217 | Num.fogli/tavole | 101 | Tecnica | china | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Anno 1858. Corrispondenza colla Prefettura. Mese di Gennaio | Numero unità archivistica | I | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Corrispondenza colla Prefettura dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 1858 | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 67 | Annotazioni | La pianta, realizzata con uno schematico disegno a china, è tratta dalla sezione H della città di Grosseto del catasto del 1851 fatta dal geometra Gaetano Becherucci e riporta la particella 330 e le particelle di confine 753 di proprietà del sig. Giagnoni, 754 del sig. Fantozzi, 328 del sig. Tognetti e la 329. La particella di terreno n° 330 appartiene alla Regia Prefettura. La porzione di terreno indicata con la lettera a e con la linea tratteggiata deve essere sottratta all'appezzamento in questione ed utilizzata come continuazione dei passeggi dell'interno della città. Quando viene eseguito il terrapieno a sostegno del passeggio, viene occupata una striscia di terreno della particella 753. Per restituire la striscia al Giagnoni è necessario tagliare la scarpa del terrapieno, diminuire la base e costruire un muro che si propone venga eseguito da Giagnoni stesso, a cui la Regia Prefettura darà una parte della somma necessaria. La carta è segnata come tav. I. Allegate alla pianta si trovano anche le sezioni trasversali del terrapieno delle mura (cc. 68-69). La data viene attribuita in base alla documentazione scritta, relativa all'affare, contenuta nell'inserto. Essendo una pianta estratta dal catasto, la scala è metrica per le distanze e di braccia quadre per le aree. La proporzione è da 1:1250. Si veda anche c. 71, inserto I, filza 101. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
|