| | Titolo | [Pianta rappresentativa dell'andamento del fosso della Sgrilla, con l'indicazione della correzione che deve esservi apportata, del tracciato della strada attuale e quello del nuovo tratto da costruirsi] | Datazione | [1858, luglio 31] | Autori | Sarcoli Pietro | Scala grafica | braccia 400 | Scala numerica | 1:1254 | Altezza (mm) | 634 | Larghezza (mm) | 460 | Num.fogli/tavole | 99 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | discreta | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Strada Provinciale Traversa dalla R. Romana all'Aurelia di N° 22. Cantone VIII di Marsiliana.Relazione e Perizia dei lavori per la soppressione degli ultimi due guadi del Fosso Sgrilla da cui è attraversata quattro volte, senza Ponti la strada che sopra redatta dall'Ingegner Distrettuale di Pitigliano nel dì 31 luglio 1858 | Numero unità archivistica | XV | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Perizie di Lavori nuovi Provinciali accettati dal dì 6 Marzo 1858 al 31 Dicembre 1859 | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 19 | Annotazioni | Il tratto di strada provinciale traversa dalla Regia Romana all'Aurelia di n° 22, che percorre le valli della Marsiliana, incontra quattro volte e attraversa senza ponti il fosso della Sgrilla. I primi due incontri sono molto distanti fra loro e l'inconveniente si può risolvere mediante la costruzione di due ponti, mentre gli ultimi due sono molto vicini e l'inconveniente si può risolvere mediante la deviazione di quel tronco di fosso e del tratto di strada. Nel foglio sono riportati con schematici disegni, realizzati ad acquerello e china, i profili di livellazione del vecchio e del nuovo tratto di strada, il profilo di livellazione del nuovo fosso e la pianta indicante l'andamento del fosso della Sgrilla con l'indicazione della deviazione da effettuarsi, del tratto di strada esistente e quello della nuova strada da costruirsi. All'interno del documento in cui è inserita la carta si trovano anche le sezioni trasversali (cc. 20-24). La data attribuita alla carta è quella riportata nella relazione in cui questa è inserita. La scala è di braccia 400 (= 185 mm) per le distanze, nella proporzione di 1:1250, e di braccia 80 (= 185 mm) per le altezze, nella proporzione di 1:250. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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