| | Titolo | Strada Provinciale di N° 24 che dal Monte Amiata dirigesi alla Rª. Aurelia. Progetto di deviazione del tratto di strada che dalla seconda Chiavica sopra il Poderone presso la Triana va a congiungersi a Bª 60 sopra l'altra sulla sommità del Poggio alle Forche | Datazione | [1859, marzo 20] | Autori | Piccioli Lorenzo | Scala grafica | braccia 55 | Scala numerica | 1:249 | Altezza (mm) | 323 | Larghezza (mm) | 473 | Num.fogli/tavole | 99 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Strada Provinciale di N° 24 che dal Monte Amiata dirigesi alla R. Aurelia. Cantone II° di Roccalbegna. Relazione e Perizia per la deviazione di un tratto della sudd.ª Strada nel luogo detto il Poggio alle Forche redatta dall'Ing.re Distrettuale lì 20 marzo 1859 | Numero unità archivistica | XIII | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Perizie di Lavori nuovi Provinciali accettati dal dì 6 Marzo 1858 al 31 Dicembre 1859 | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 22 | Annotazioni | Lo schematico disegno, realizzato ad acquerello e china, rappresenta l'andamento del tratto di provinciale n° 24 esistente, che dal Poderone, presso la Triana giunge alla sommità del Poggio alle Forche, nel territorio comunitativo di Roccalbegna, e l'andamento del nuovo tratto proposto in deviazione del primo. Il tratto di provinciale poggia su un terreno poco stabile per cui la strada risulta danneggiata. Secondo il Piccioli sarebbe opportuno costruire un nuovo tratto di strada che dalla seconda chiavica sopra il Poderone si diriga al Poggio alle Forche, che poggi su un terreno più stabile. Nel disegno la deviazione proposta viene indicata in rosso. La carta è segnata come tav. I. La data attribuita alla carta è quella riportata nella relazione in cui questa è inserita.La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la relazione.La scala è di braccia 325, ma il segmento misurato corrisponde a braccia 55. La scala è nella proporzione di 1:1250. Si veda la c. 23, inserto XIII, filza 99. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
|