Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Sezione della serra sul fosso dell'Armacione e sezione e pianta della serra sul fosso dello Zolferate]
Datazione[1858, aprile 30]
AutoriPiccioli Lorenzo
Scala graficabraccia 20
Scala numerica1:99
Altezza (mm)308
Larghezza (mm)217
Num.fogli/tavole99
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaStrada Provianciale di N° 24 detta del Monte Amiata R.ª Aurelia. Cantone 2 e 3 di Roccalbegna e Bella Vista. Relazione e Perizia per la costruzione di un Ponticello e serra sul fosso delle Zolferate con altre opere d'arte e restauro di quelle danneggiate dalle piene col riordinamento di varj tratti del Piano Stradale redatta dall'Ingegnere di Arcidosso nel 31 Marzo 1858
Numero unità archivisticaV
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPerizie di Lavori nuovi Provinciali accettati dal dì 6 Marzo 1858 al 31 Dicembre 1859
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta33
AnnotazioniRappresentazione ad acquerello e china della sezione della serra sul fosso dell'Armacione e della sezione e della pianta della serra sul fosso dello Zolferate, lungo la provinciale n° 24 dal Monte Amiata alla Regia Aurelia, nel territorio della comunità di Roccalbegna. A causa delle pioggie avvenute nell'autunno del 1857 la serra costruita a sostegno del ponte sul fosso dell'Armacione è stata danneggiata in più punti ed è quindi opportuno costruire a difesa della serra stessa e del ponte una robusta platea a botola. Per quanto riguarda invece il fosso dello Zolferate, le piogge hanno provocato una corrosione della base del muro a sostegno e rinforzo della pendice e della strada esistente nell'alveo del fosso stesso a sinistra, che deve essere urgentemente rifondato ed il danneggiamento della serra situata alla confluenza di questo fosso con quello delle Ripe Rosse, la quale deve essere restaurata. Per maggiore sicurezza è inoltre opportuno costruire anche una nuova serra poco sotto al rifondo. La carta è segnata come tav. I. La data attribuita alla carta è quella riportata nel documento a cui questa è allegata. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato il documento. La scala è nella proporzione di 1:100. Si veda la c. 34, inserto V, filza 99.
Redattore schedaCinzia Bartoli
[Nuova ricerca]