Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta Topografica di un tratto della strada che dalle Miniere di Monte Massi giunge alla R. Emilia al Gabbriellani
Datazione[1860, maggio 18]
AutoriGiani Eugenio
Scala graficabraccia 100
Scala numerica1:504
Altezza (mm)269
Larghezza (mm)850
Num.fogli/tavole93
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivisticaVII
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPareri nelle Perizie compilate negli Anni 1857-1858-1859-1860-1861-1862-1869. E Carte diverse e Ponte della Fiora
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartas.n.
AnnotazioniNel foglio è rappresentata, con uno schematico disegno ad acquerello e china, la pianta topografica di un tratto della strada che dalle miniere di Montemassi giunge alla Regia Emilia. Viene indicato in rosso l'andamento da darsi al tratto della strada che dalle miniere di Montemassi giunge alla Regia Emilia. Viene inoltre indicato con una linea verde tratteggiata un altro possibile andamento da dare alla strada, considerato dal Giani altrettanto vantaggioso, poiché attraversando un terreno essenzialmente pianeggiante presenterebbe modiche pendenze. La data attribuita alla carta è quella riportata nel documento in cui questa è inserita. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato il documento. Si tratta di un rapporto con titolo 'Studi comparativi di un breve tratto delle strada ruotabile da costruirsi tra la via R. Emilia e le Miniere carbonifere di Montemassi, eseguiti dall'ingegnere distrettuale di Massa Marittima. Rapporto del 15 Maggio 1860 e sommaria valutazione dei lavori' del 18 maggio 1860. Questo documento è il quarantasettesimo fascicolo dell'inserto VII. La scala è nella proporzione di 1:5000. Si vedano anche la carta non numerata, inserto III, la carta non numerata contenuta in un fascicolo non numerato posto fra gli inserti III e IV, filza 107 e le carte non numerate contenute nel fascicolo con titolo 'Strada Carbonifera di Montemassi. Corrispondenza. Anno 1860', contenuto nell'iserto IV, filza 107.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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