Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta dell'intero stabile con l'indicazione delle stanze che lo occupano al primo piano]
Datazione[1863]
AutoriNiccoli Gaetano
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)465
Larghezza (mm)642
Num.fogli/tavole93
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionediscreta
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivistica[Progetti Palazzo della Prefettura]
Numero unità archivisticaI
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPareri nelle Perizie compilate negli Anni 1857-1858-1859-1860-1861-1862-1869. E Carte diverse e Ponte della Fiora
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta37
AnnotazioniRappresentazione ad acquerello e china della pianta dell'intero stabile, con l'indicazione delle stanze che lo occupano al primo piano. Il piano, al quale si accede mediante due dei tre ingressi del palazzo, è composto di sessanta stanze, di cui venticinque compongono il quartiere del Prefetto, diciassette quello del Direttore Idraulico e dell'ing. in Capo, undici quello del magazziniere, mentre le rimanenti sono utilizzate dall'Ufficio del Bonificamento.Nella perizia estimativa elaborata dall'ingegnere Niccoli, contenuta nell'inserto I, si attribuisce al palazzo un valore di £ 43.173,22. La carta è segnata come tav. II. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia estimativa. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la perizia estimativa.Si vedano anche le cc. 29-36, inserto I, filza 93.
Redattore schedaCinzia Bartoli
[Nuova ricerca]