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TitoloPonticello da ricostruirsi sul Fosso di scolo del Laghetto sulla via Regia Aurelia nel Cantone 3° dell'Albegna
Datazione[1857, luglio 31]
AutoriCosimi Zoriaco
Scala graficabraccia fiorentine 10
Scala numerica1:50
Altezza (mm)311
Larghezza (mm)430
Num.fogli/tavole90
Tecnicachina e matita
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaAnno 1857. Perizie di Lavori Regi
Numero unità archivisticaIX
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPerizie dei Lavori Regi compilate negli Anni 1857-1858-1859-1860
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta191v-192
AnnotazioniSchematica rappresentazione a china dell'alzato e della pianta del ponticello da ricostruirsi sul fosso di scolo del Laghetto sulla via Regia Aurelia. In seguito alla piena avvenuta il 20 febbraio 1857, il secondo ponticello sul fosso di scolo del Laghetto in prossimità delle Saline viene distrutto con la conseguente interruzione dell'Aurelia, strada che permette non solo la comunicazione fra i paesi della zona, ma anche fra lo Stato Pontificio e il Granducato. L'ingegnere Cosimi, addetto alla perizia, propone che il ponte venga ricostruito non nel punto in cui era ubicato l'altro, ma spostato a sinistra, in un luogo ritenuto migliore sia per quanto riguarda la costruzione che per la durata nel tempo del ponte stesso. Questo ponticello sarà, come il vecchio, di braccia 5 di luce con volta semicircolare. La rappresentazione è segnata come tav. unica. La data attribuita alla carta è quella riportata nella relazione a cui questa è allegata. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la relazione. Nel foglio è riportata anche la sezione normale relativa ai tratti dei tagli del nuovo fosso sopra e sotto corrente al ponticello (c. 191).
Redattore schedaCinzia Bartoli
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