Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloProfilo delle due montate del nuovo Ponte sulla Pecora
Datazione[1858, luglio 19]
AutoriMazzanti Giuseppe
Scala graficapertiche 50
Scala numerica1:1248
Altezza (mm)382
Larghezza (mm)509
Num.fogli/tavole90
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivistica1858. Ponte sul Fiume Pecora
Numero unità archivisticaI
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPerizie dei Lavori Regi compilate negli Anni 1857-1858-1859-1860
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta37
AnnotazioniNel foglio sono riportati, con accurati disegni realizzati ad acquerello e china, il profilo del ponte in muratura da costruirsi sul fiume Pecora, le relative sezioni trasversali, e la pianta indicante il tratto di strada Regia Emilia presso il fiume, e il tratto di strada provvisorio da utilizzarsi durante il periodo in cui sarà costruito il nuovo ponte. Per sollevarsi con la strada all'altezza del nuovo ponte, devono essere rialzate le due pedate attuali come indicato dal profilo, mediante un terrapieno. Per evitare che questo scivoli, a causa dell'inclinazione della base, sulle scarpate della vecchia strada, in queste si praticheranno due tagli spianati a gradinata per fianco, formando due panchine piane. Il lavoro viene indicato con delle linee rosse tratteggiate nelle sezioni trasversali riportate sul foglio. Con questo rialzamento le montate di accesso si sollevano molto rispetto al piano stradale, per cui è necessario provvedere alla sicurezza delle vetture mediante la costruzione di una barriera di legname sistemata su un conveniente numero di scansaruote di pietra. La carta è segnata come tav. III. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia a cui questa è allegata. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la perizia.Scala di pertiche 50 (= 117 mm), nella proporzione di 1:1250 per le distanze del profilo e per la pianta. Scala di braccia 50 (= 117 mm), nella proporzione di 1:250 per le altezze del profilo e sezioni. Si vedano anche le cc. 34-36, 38, inserto I, cc. 48-51, inserto IV, c. 60, inserto V, c. 70, inserto VI, c. 87, inserto VII, cc. 108, 110, inserto VIII, c. 238, inserto XIII, filza 90.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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