Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPonte sul fosso detto di Biagiaccio
Datazione[1860-1861]
AutoriTamburini Salvatore, ingegnere distrettuale
Scala graficametri 30
Scala numerica1:150
Altezza (mm)327
Larghezza (mm)632
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaPerizie dei Lavori Regi compilate negli Anni 1857-1858-1859-1860
Numero unità archivistica90
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta546
AnnotazioniNella realizzazione del nuovo tratto di strada provinciale n° 22 compreso fra il paese di Manciano e il fosso della Sgrilla, è prevista la costruzione di due ponti, uno sul fosso del Vallone ed un altro sul fosso di Biagiaccio. Nel foglio sono riportati, con accurati disegni realizzati ad acquerello e china, l'alzato del ponte da costruirsi sul fosso di Biagiaccio, la pianta con l'indicazione del livello stradale, e le sezioni dei muri di protezione sulle linee ef, gh, ab e cd e lo spaccato sulla linea CD. La carta è indicata come tav. III. La data viene attribuita tenendo presente che l'ingegnere, che ha firmato la carta, nel 1860 è a Pitigliano come 'ingegnere di 2ª classe' e per l'uso della scala metrica. Si vedano anche le cc. 545, 547, filza 90.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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