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Titolo | Pianta indicante l'andamento di un tronco del fiume Bruna nella zona superiore e inferiore al Vado alle Tanaglie |
Datazione | [1856] |
Autori | Anonimo |
Scala grafica | pertiche 800 di braccia 5 ognuna |
Scala numerica | 1:15071 |
Altezza (mm) | 435 |
Larghezza (mm) | 298 |
Num.fogli/tavole | 86 |
Tecnica | matita |
Supporto | carta lucida |
Orientamento | assente |
Conservazione | buona |
Archivio | Archivio di Stato di Grosseto |
Fondo | Acque e Strade |
Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. |
Serie | Ispezione di Acque e Strade |
Titolo unità archivistica | Anno 1856. Mese di Luglio. Corrispondenza colla Prefettura |
Numero unità archivistica | VIII |
Descrizione unità archivistica | - |
Titolo sottounità archivistica | Corrispondenza colla Prefettura dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 1856 |
Descrizione sottounità archivistica | - |
Numero carta | s.n. |
Annotazioni | Rappresentazione a matita su carta lucida della pianta indicante l'adamento di un tronco del fiume Bruna nella zona superiore e inferiore al Vado alle Tanaglie. Nel 1696 fu escavato il nuovo alveo del fiume Bruna dal Vado delle Tanaglie fino agli Spargitoi. I beni che a destra fronteggiavano con il nuovo alveo appartenevano nel 1822 al sig. Angelo Alberti, nel 1856 alla vedova Alberti. La data viene supposta in relazione alla relativa documentazione contenuta nel fascicolo. La carta non numerata è inserita all'interno di un fascicolo non numerato. Questo è attualmente il settimo fascicolo dell'inserto VIII. Si veda anche l'altra carta non numerata contenuta nello stesso fascicolo, che rappresenta la pianta del fiume Bruna in prossimità del luogo detto 'La Tanaglia' e del territorio circostante, con l'indicazione dei fossi, delle strade e delle abitazioni. |
Redattore scheda | Cinzia Bartoli |