Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Pianta e profilo longitudinale del tratto di strada provinciale n° 24 nel cantone III, detto della Triana]
Datazione[1856, gennaio 3]
AutoriPruker Ulisse
Scala graficabraccia 200
Scala numerica1:1000
Altezza (mm)300
Larghezza (mm)208
Num.fogli/tavole78
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivisticaXXIV
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPerizie di lavori di strade Provinciali compilate dagli Ingegneri Distrettuali ed accollati negli anni 1854-1855-1856-1857 e 1858
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta12
AnnotazioniRappresentazione realizzata ad acquerello e china, del tratto di strada provinciale n° 24, nel cantone III detto della Triana, con l'indicazione della modifica che deve essere effettuata. Si è verificato un avvallamento del tratto di strada provinciale n° 24, successivo al ponte sul torrente detto della Buca. L'ingegnere distrettuale di Arcidosso Pruker propone in un primo momento di risolvere l'inconveniente rialzando il tratto di strada intevenendo con un lavoro di riempimento. All'inizio del tratto, nella pendice discendente della strada, si verifica però una frana, che minaccia di interrompere la comunicazione porta alla necessità di un altro tipo di intervento. L'ingegner Pruker recatosi sul posto e analizzata la situazione ritiene opportuno procedere con uno spostamento di questo breve tratto di strada.Per fare questo è necessario eseguire un taglio del monte che fiancheggia a destra la strada per una lunghezza di braccia 161,35 ed effettuare sul nuovo piano la nuova massicciata. Il profilo longitudinale e le sezioni allegate (cc. 13-15) mostrano in che modo devono essere realizzati il taglio ed il riempimento. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia a cui questa è allegata. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la perizia. La scala di braccia 200 (= 116 mm) per la pianta e le lunghezze del profilo, nella proporzione di 1:1000, mentre è di braccia 20 (= 116 mm) per le altezze del profilo, nella proporzione di 1:100.
Redattore schedaCinzia Bartoli
[Nuova ricerca]