Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloProfilo longitudinale e Pianta Geometrica della progettata Correzione di un Tratto della Strada Provinciale di N° 23 da Grosseto a Manciano al passo della Barca d'Istia
Datazione[1857, febbraio 14]
AutoriFerrini Ernesto, ingegnere interino
Scala graficabraccia 500
Scala numerica1:5000
Altezza (mm)315
Larghezza (mm)460
Num.fogli/tavole78
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaStrada Provinciale di N° 23 Cantone di N° 1.Relazione e Perizia dei Lavori occorrenti per rialzare un Tratto della Strada Provinciale da Grosseto a Manciano sulla sinistra dell'Ombrone al passo della Barca d'Istia
Numero unità archivisticaXLII
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPerizie di lavori di strade provinciali compilate dagli Ingegneri Distrettuali ed accollati negli anni 1854-1855-1856-1857 e 1858
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta12
AnnotazioniSi tratta del profilo longitudinale e della pianta di un tratto della strada provinciale n° 23 da Grosseto a Manciano, da costruirsi, in sostituzione di quella esistente, al passo della Barca d'Istia. Per evitare l'inondazione del tratto di provinciale n° 23 da Grosseto a Manciano, che corre a sinistra del fiume Ombrone, al passo della Barca d'Istia, nell'agosto del 1856 ne viene progettato un rialzamento per una lunghezza di braccia 600. La piena avvenuta nel gennaio del 1857, che inonda la strada per una lunghezza di braccia 850, rende necessaria l'elaborazione di una nuova perizia, nella quale si propone un rialzamento per una lunghezza di braccia 890. Nella perizia viene inoltre suggerito di aumentare la larghezza della strada e di correggerne in parte lo sviluppo, per renderla ancora più sicura, vista l'importanza che detiene essendo al passo di una barca. Il nuovo tracciato, indicato in pianta con una linea rossa, passa per un tratto a destra e per un altro tratto a sinistra dell'attuale. La data attribuita alla carta è quella riportata nel documento a cui questa è allegata. Nel documento ci sono anche le sezioni trasversali (cc. 13-15). La scala è di braccia 500 (= 58 mm) per la pianta, nella proporzione di 1:5000, mentre è di braccia 200 (= 95 mm) per le orizzontali del profilo, nella proporzione di 1:1250, e di braccia 20 (= 95 mm) per le altezze del profilo, nella proporzione di 1:125.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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