Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Schizzo indicante l'andamento di un torrente]
Datazione[1834, aprile 15]
AutoriSoldateschi Astolfo
Scala graficabraccia 200
Scala numerica1:1547
Altezza (mm)300
Larghezza (mm)590
Num.fogli/tavole76
Tecnicachina e matita
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivisticaXXI
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaCorsi d'Acqua. Scritte d'Accolli e Carte relative ai circondarj di Piombino e Campiglia
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartas.n.
AnnotazioniSchizzo a china e matita indicante l'andamento di un torrente. Nel disegno non viene riportata alcuna informazione che permetta di capire di quale torrente si tratti. La data attribuita alla carta è quella riportata nel documento in cui questa è inserita. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato il documento. La carta non è numerata ed è inserita all'interno di una relazione con titolo 'Circondario di Giuncarico a destra di Numero quattro che comprende la parte destra del Torrente Sovata dal principio della sua Arginatura fino al suo sbocco nei Fossi Rigo di Colonna, Agone, Alborelli, Acqua nera, e Val d'Arca. Descrizione dei Fossi. Descrizione e Stima dei lavori di pronto restauro e mantenimento annuo', contenuta in un fascicolo non numerato dell'inserto XXI. E' attualmente il secondo fascicolo dell'inserto.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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