Logo CArtografia STOrica REgionale
 
Titolo[Disegno della nuova e vecchia coronella dell'argine Ximenes]
Datazione[1853, aprile 11]
AutoriLombard Evangelista
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)312
Larghezza (mm)436
Num.fogli/tavole73
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaArgine Ximenes. Perizia per la formazione di una Coronella e restauro in diversi altri punti dell'Argine Ximenes
Numero unità archivisticaII/XII
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaStati Generali pei Bilanci e Perizie di Lavori Regi. Stati Generali pei Bilanci di Lavori Provinciali. Compilati negli Anni 1853-54
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta22v-23
AnnotazioniIl disegno, realizzato ad acquerello e china, rappresenta la nuova e la vecchia coronella dell'argine Ximenes, rispettivamente indicate in rosso e verde. Nella notte fra il 27 ed il 28 marzo del 1853 le acque dell'Ombrone si sono notevolmente innalzate a causa delle piogge cadute nei giorni precedenti, provocando danni di una certa entità all'argine Ximenes in prossimità di Grosseto, fra l'aia del Landi e la pedata del Gremignaio. I danni consistono in una rottura dell'argine apertasi al vertice di una coronella, nell'abbassamento e cedimento di un'altra coronella poca distante da questa, nel disgregamento e scollegamento di un tratto dell'argine in rettifilo per una lunghezza di braccia 90, ed in altri cedimenti di minor rilievo. Per non lasciare la campagna esposta ad ulteriori inondazioni, è necessario intervenire urgentemente costruendo una nuova coronella, demolendo e ricostruendo l'argine franato e rialzando tutti i tratti di argine dove si sono verificati cedimenti del terreno. La vecchia coronella ha subito la rottura nel suo vertice rivolto verso la golena. La nuova coronella avrà il vertice rivolto verso la campagna. La carta è copia della c. 20, inserto II/XII, filza 73, ma anche della c. 1, inserto XXXIII, filza 17. Quest'ultima carta, segnata come tav. 1ª, è quella che probabilmente fa originariamente parte del gruppo di tavole allegate alla perizia datata 11 aprile 1853. Si veda anche la c. 11, inserto II/XII, filza 73.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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