Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPonte sul fiume Bruna. Metà della elevazione
Datazione[1854, luglio 8]
AutoriLombard Evangelista
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)212
Larghezza (mm)310
Num.fogli/tavole73
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaStrada R.ª Emilia Cantone XII del Lupo. Perizia per il restauro di due delle arcate del Ponte di Legname sul Bruna
Numero unità archivisticaI/XI
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaStati Generali pei Bilanci e Perizie di Lavori Regi. Stati Generali pei Bilanci di Lavori Provinciali. Compilati negli Anni 1853-54
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta11
AnnotazioniDal 1848 il ponte sul fiume Bruna, sul quale passa la via Regia Emilia, comincia a presentare segni di degradazione. Per questo motivo l'ingegnere Lamberto Mei ne propone un primo restauro, eseguito nel 1849, che interesserà però soltanto l'arcata grande e piccola dalla parte dell'argine destro. Le oscillazioni che si manifestano al passaggio dei carichi nelle arcate non restaurate mostrano che nelle parti che compongono la struttura ci sono delle scollegazioni prodotte dal degradamento dei legnami. Per questo motivo si propone un nuovo restauro, raccomandando la scelta di una manodopera esperta e l'uso di materiali di qualità. Il disegno realizzato ad acquerello e china mostra la struttura del ponte e i lavori di restauro che devono essere eseguiti. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia in cui la carta è inserita. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la perizia. Nel foglio non si fa riferimento all'unità lineare della scala di rappresentazione, ne viene riportato solo il segmento che misura 174 mm. Si veda anche la c. 13, inserto I/XI, filza 73.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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