Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloSezione Seconda. Profilo longitudinale e Pianta
Datazione[1853, gennaio 22]
AutoriLombard Evangelista
Scala grafica1:5000
Scala numericaassente
Altezza (mm)442
Larghezza (mm)1000
Num.fogli/tavole-
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaStrada Provinciale Traversa dalla Regia Romana all'Aurelia di n° 22
Numero unità archivistica65
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivistica-
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta82
AnnotazioniRappresentazione ad acquerello e china della pianta e del profilo longitudinale della seconda sezione del tratto di provinciale n° 22, che deve essere costruita fra il paese di Manciano fino al fiume Fiora. Questa seconda sezione va dal confine fra le due comunità di Manciano e Pitigliano e la metà dell'arco maggiore del ponte sul fiume Fiora. Mentre per la prima sezione viene adottato un andamento che si discosta completamente da quello proposto dal Tavanti, in questo caso si ritiene che si possa riprendere il progetto del Tavanti apportando delle correzioni in grado di migliorare le contropendenze. Nella perizia elaborata dal Lombard, a cui questi disegni sono allegati, la seconda sezione riguarda i lavori dal confine fra le due comunità fino a braccia 139 prima di giungere al ponte sul Fiora, poiché i lavori per questo tratto sono previsti nella perizia del 26 luglio 1844 fatta dal Tavanti per la correzione del proseguimento della strada sulla sinistra del fiume Fiora. All'interno della perizia sono presenti anche le sezioni trasversali (cc. 38-48). La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia in cui questa è inserita. La scala nella proporzione di 1:5000 per il profilo e la pianta, mentre è sulla proporzione di 1:500 per le altezze del profilo. Si vedano anche le cc. 19, 49, 79, 81, 83, filza 65.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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