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TitoloCarceri di Scansano. Pianta del Pian Terreno
Datazione[1855, marzo 19]
AutoriGiordanengo Cammillo, ingegnere distrettuale
Scala graficabraccia fiorentine 20
Scala numerica1:99
Altezza (mm)296
Larghezza (mm)417
Num.fogli/tavole63
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaStabilimento carcerario di Scansano. Lavori di riduzione per formarvi il Quartiere pel Custode e la stanza pel Giudice d'istruzione per i mesi di Estatatura
Numero unità archivisticaV/I
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaIngegnere Distrettuale di Grosseto. Progetti e Perizie delle Fabbriche consorziali. Dal 1852 al 1861
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta16
AnnotazioniAccurata rappresentazione ad acquerello e china della piano terreno dell'edificio carcerario di Scansano. Secondo il progetto elaborato dal Giordanengo, alla cui relazione è allegata la tavola, al piano terreno deve costruirsi la nuova scala di collegamento fra il fondo e questo piano, utilizzando il materiale ricavato dalla demolizione della scala b, al posto della quale sarà realizzata la stanza del custode. Si costruiranno il muro AB ed i muretti di sostegno della nuova scala. Si demolirà poi la scala a, si ingrandirà la finestra k della cucina del custode, si chiuderanno le porte i, g, f e si apriranno la d e la e. Quest'ultima costituisce la porta d'ingresso dello stabilimento carcerario. Al termine di tutti i lavori, quando sarà possibile utilizzare le celle 9, 11 e 12, sarà costruito il muro nella cella 2 e aperta la porta m. La carta è segnata come tav. II. La data attribuita alla carta è quella riportata nella documentazione a cui questa è allegata. La scala è nella proporzione di 1:100. Si vedano anche le cc. 15, 17, 43v- 44v e la carta non numerata (che rappresenta lo spaccato dell'edificio carcerario), inserto V/I, filza 63.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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