| | Titolo | Piano Terreno | Datazione | [1854] | Autori | Anonimo | Scala grafica | braccia 20 | Scala numerica | 1:100 | Altezza (mm) | 241 | Larghezza (mm) | 440 | Num.fogli/tavole | 63 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta lucida | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Stabilimento carcerario. Disegni | Numero unità archivistica | II/X | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Ingegnere Distrettuale di Grosseto. Progetti e Perizie delle Fabbriche consorziali. Dal 1852 al 1861 | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 1 | Annotazioni | Rappresentazione ad acquerello e china della pianta del piano terreno dell'edificio carcerario che deve essere costruito a Grosseto, composto dal quartiere del custode costuito da quattro stanze, dal corpo di Guardia, dal magazzino, dalle due stanze per i Giudici di istruzione, dal carcere dei debitori civili con relativo parlatoio e cinque celle piccole. La data viene attribuita facendo riferimento alla documentazione relativa al nuovo stabilimento c. 7, inserto II/X, filza 63. Si vedano anche le cc. 2-6, 8-11, inserto II/X, filza 63. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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