| | Titolo | Progetto d'ampliamento della Chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio in Samprugnano | Datazione | [1859, gennaio 25] | Autori | Piccioli Lorenzo | Scala grafica | braccia fiorentine 41 | Scala numerica | 1:203 | Altezza (mm) | 560 | Larghezza (mm) | 410 | Num.fogli/tavole | 51 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta velina | Orientamento | assente | Conservazione | danneggiata | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Chiesa di San Vincenzo e Anastasio in Samprugnano | Numero unità archivistica | XXXVIII | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | 1857-1866. Affari relativi alle Fabbriche Parrocchiali | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | s.n. | Annotazioni | Nel foglio sono riportati, con accurati disegni realizzati ad acquerello e china, l'alzato e due piante della chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio a Semproniano. Nella seconda pianta sono riportate le indicazioni relative al progetto di ampliamento della chiesa, il quale prevede la realizzazione di una nuova cappella. Secondo questo progetto la cappella sarà costruita occupando il terreno del vecchio cimitero, indicato nella pianta con il n. 1, e demolendo i muri del coro, della sagrestia e del campanile.La sagrestia dovrà essere ricostruita nel punto G, indicato nella pianta n. 2, e il nuovo campanile a vela nel punto Q. Lungo la linea CD sarà inoltre costruito l'arco del nuovo presbiterio e lungo la linea AB l'arco del coro. Nel disegno ciò che deve essere costruito è indicato in rosso, mentre cio che deve essere demolito in giallo.La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia in cui questa è inserita.La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmanto la perizia. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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