| | Titolo | [Schizzo della pianta della chiesa di S. Pio Papa e Martire a Vallerona] | Datazione | [1853] | Autori | Bellugi Angiolo | Scala grafica | assente | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 210 | Larghezza (mm) | 173 | Num.fogli/tavole | 51 | Tecnica | china | Supporto | carta | Orientamento | nord-est in alto | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | - | Numero unità archivistica | XX | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | 1857-1866. Affari relativi alle Fabbriche Parrocchiali | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | s.n. | Annotazioni | Semplice e schizzo della pianta della chiesa di S. Pio Papa e Martire a Vallerona relativo al progetto che ne prevede l'ingrandimento mediante la costruzione della cappella laterale.La data attribuita alla carta è quella riportata nella documentazione in cui è inserita.La carta è attribuita all'ingegnere che ha firmato la documentazione.Fra la documentazione è presente anche un semplice disegno a matita dell'alzato e della pianta della chiesa.Si veda anche la c. 9, inserto XXII, filza 51. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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