 | | | Titolo | Primo Piano | | Datazione | [1852] | | Autori | Anonimo | | Scala grafica | [braccia 10] | | Scala numerica | 1:94 | | Altezza (mm) | 209 | | Larghezza (mm) | 295 | | Num.fogli/tavole | 47 | | Tecnica | china e acquerello | | Supporto | carta lucida | | Orientamento | assente | | Conservazione | buona | | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | | Fondo | Acque e Strade | | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | | Serie | Ispezione di Acque e Strade | | Titolo unità archivistica | - | | Numero unità archivistica | IV | | Descrizione unità archivistica | - | | Titolo sottounità archivistica | Corrispondenza alla Regia Prefettura. Dal primo Gennaio 1851 al Dicembre 1853 | | Descrizione sottounità archivistica | - | | Numero carta | s.n. | | Annotazioni | L'ingegnere è stato incaricato di realizzare un 'Piantario Geometrico' dei caseggiati prossimi al paese di Scansano al fine di tracciare la viabilità normale che occorre al regolare passaggio della strada provinciale di n° 24 e procedere ad una demolizione dei caseggiati nel modo più preciso possibile evitando qualunque possibile questione. Il Piantario è composto di nove piante, in ognuna delle quali si indicano in nero le porzioni di caseggiato che devono essere mantenute, in giallo quelle che devono essere demolite e in rosso i muri che devono essere costruiti.Queste modifiche sono fondamentali per la realizzazione del piano stradale che deve seguire l'asse AB segnato nelle prime quattro tavole. Questa tavola rappresenta, con uno schematico disegno a colori realizzato ad acquerello e china, la pianta del primo piano, la porzione di caseggiato che deve essere mantenuta comprende la fabbrica Belletti. La carta è segnata come tav. 3.La data attribuita alla carta viene supposta in base alla documentazione a in cui questa è inserita.Nel disegno non si fa riferimento al tipo di scala utilizzato, ma si suppone che sia di braccia 10. La carta non è numerata ed è inserita all'interno di un documento non numerato, contenuto nell'inserto IV. Questo documento è attualmente collocato come tredicesimo all'interno dell'inserto.Si vedano anche le altre carte non numerate contenute nel documento e segnate come tav. 1, tav. 2, tav. 4, tav. 5, tav. 6, tav. 7, tav. 8, tav. 9, che costituiscono il piantario geometrico. | | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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