Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta che dimostra quanto richiede Gaetano Castelli conforme la di lui istanza qui unita del 18 Gennaio 1831. Pianta delle Torriere di porta vecchia presso la fabbrica Castelli
Datazione[1831, maggio 22]
AutoriAnonimo
Scala graficaassente
Scala numericaassente
Altezza (mm)260
Larghezza (mm)184
Num.fogli/tavole47
Tecnicachina
Supportocarta lucida
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivistica-
Numero unità archivisticaIV
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaCorrispondenza alla Regia Prefettura. Dal primo Gennaio 1851 al Dicembre 1853
Descrizione sottounità archivistica-
Numero cartas.n.
AnnotazioniSemplice e schematica rappresentazione a china della pianta delle 'torriere' di Porta Vecchia a Grosseto, presso la fabbrica Castelli. La Regia Camera di Soprintendenza Comunitativa di Grosseto accorda al sig. Gaetano Castelli la concessione d'uso del viale sotterraneo attraverso il quale si può accedere dalla torriera A alla torriera B. La concessione viene rilasciata a patto che il sig. Castelli a sue spese faccia costruire i due muri lungo le linee 7.8 e 6.9 che servono ad impedire la comunicazione da A a B. Il sig. Castelli lungo il cammino ha costruito anche un forno a legna, nel punto indicato con la lettera O in pianta, con la conseguente rottura del voltame. Questo non è chiaramente previsto nella concessione, anche perché quest'ultima è limitata nel tempo e cioè al momento in cui il Regio Governo non decida di destinare il cammino ad un uso diverso. Il Governo decide comunque di tollerare la costruzione del forno ritenendolo utile ad esempio nel caso di una annesione ad un opificio di porte.La carta è inserita all'interno di un documento, non numerato, scritto al Prefetto della Camera di Soprintendenza Comunitativa di Grosseto. Questo è inserito all'interno dell'inserto IV, attualmente come settimo fascicolo.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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