| | Titolo | Bozzetto di una parte laterale del Campanile | Datazione | 1852, gennaio 16 | Autori | Fossi Rinaldo | Scala grafica | assente | Scala numerica | assente | Altezza (mm) | 303 | Larghezza (mm) | 206 | Num.fogli/tavole | 47 | Tecnica | china | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Anno 1852. Corrispondenza colla Prefettura | Numero unità archivistica | I | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Corrispondenza alla Regia Prefettura. Dal primo Gennaio 1851 al Dicembre 1853 | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | s.n. | Annotazioni | Bozzetto di una parte laterale del campanile della chiesa, realizzato a china. Il disegno è allegato ad un Rapporto redatto in seguito alla caduta della campana mezzana della Chiesa Arcipretura di S. Stefano. Dal documento si apprende che i responsabili dell'accaduto sono il cottimante, che non ha eseguto con fedeltà i lavori descritti nella relazione del Sarcoli del 1851, e del perito che ha certificato i lavori. Se le parti indicate nel disegno con le lettere C e D fossero state smontate, sarebbe stato visibile lo stato di deterioramento dei pulvini di pietra B e B e che la bronzina A era pericolante.La carta è contenuta all'interno di un rapporto scritto dall'ingegnere in capo del compartimento di Grosseto Rinaldo Fossi. Il documento non numerato è inserito all'interno di un fascicolo non numerato dal titolo ' 1852. Mese di Gennaio, Carteggio con la Prefettura', che è attualmente collocato come ottavo fascicolo all'interno dell'inserto I. Il documento è inserito come decimo all'interno del fascicolo. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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