Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta geometrica rappresentante la linea che, secondo il Progetto dell'Ing. Ispettore Sig. Giovanni Tavanti, dovrebbe servirsi per correggere la Strada Provinciale dal Monte Amiata alla Rª Aurelia nel tratto compreso tra la Salnitreria Biondi e la diramazione della Via Comunitativa di Montiano
Datazione[1856, luglio 22]
AutoriGiordanengo Cammillo
Scala graficabraccia fiorentine 300
Scala numerica1:2486
Altezza (mm)215
Larghezza (mm)302
Num.fogli/tavole44
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentoassente
Conservazionebuona
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaRelazione e Perizia dei lavori per la rettificazione della Strada Prov.le del Monte Amiata alla Rª Aurelia nel tratto compreso tra la Salnitreria Biondi e il Cantone detto di Magliano alla diramazione
Numero unità archivisticaI/VII
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaProgetti e Perizie compilate dal 1853 a tutto il 1857
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta8
AnnotazioniSchematica ma precisa rappresentazione realizzata ad acquerello e china, del tratto di provinciale n° 24 da costruirsi fra la salnitreria Biondi e la diramazione della via comunitativa di Montiano in prossimità di Magliano, in sostituzione di quello esistente. Nel novembre 1855 viene stabilito che il braccio di strada provinciale di n° 24 dal Monte Amiata all'Aurelia, compreso fra la salnitreria Biondi e la diramazione con la via comunitativa per Montiano, debba passare fuori del paese di Magliano (in pianta è indicato con una linea rossa). Viene inoltre stabilito che nel costruire tale tratto di strada ci si debba attenere alla traccia proposta dal Tavanti nell'agosto del 1843. Il Giordanengo, a cui l'ingegnere in capo ha affidato il compito di redigere la nuova perizia, riprende dunque i progetti del Tavanti ed elabora una nuova documentazione a cui allega questa pianta, il profilo (c. 9) e le sezioni trasversali (cc. 10-11). La data attribuita alla carta è quella riportata nella documentazione a cui questa è allegata. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmanto la documentazione. Si veda anche la c. 9, inserto I/VII, filza 44. La c. 10, inserto XXXIV, filza 78, è una copia di questa carta.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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