Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta estratta dal Catasto. Dalla Depressione di Poggio Ferro al Termine di Pomonte
Datazione[1850, gennaio 28]
AutoriMei Lamberto
Scala grafica1:5000
Scala numericaassente
Altezza (mm)493
Larghezza (mm)730
Num.fogli/tavole43
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta lucida
Orientamentoassente
Conservazionediscreta
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaStrada Provinciale di N° 24 dal Monte Amiata all'Aurelia. Perizia dei Lavori di costruzione del tratto interposto tra il termine di Pomonte e la depressione di Poggio Ferro
Numero unità archivisticaI
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPerizie compilate dall'Ingegnere Ispettore Lamberto Mei dal 1 Gennaio 1849 al 31 Gennaio del 1850
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta59
AnnotazioniPianta realizzata ad acquerello e china su carta lucida dell'area che va dalla depressione di Poggioferro fino al termine di Pomonte nel territorio comunitativo di Scansano. Si tratta di una copia di parte del foglio unico della sezione H (di Poggioferro), di parte del foglio secondo della sezione G (del Mal Luogo), di parte del foglio primo della sezione K (di Poggio Lombardo) e di parte del foglio primo della sezione U (di Castagneta) del catasto del 1823. Nella pianta viene indicata con una linea rossa il tracciato della nuova linea della strada provinciale di n° 24 proposta in sostituzione di quella progettata dal Tavanti indicata con una linea nera tratteggiata e con le lettere AAAA. Quest'ultima linea, nel tratto che va dalla depressione di Poggioferro alle forche del villaggio omonimo, è esposta a tramontana e attraversa una zona scoscesa dove sono presenti un numero elevato di fossi profondi, che richiedono un movimento ragguardevole di terra per la spianata. Nel tratto successivo, che giunge sino al termine di Pomonte il Tavanti propone solo parziali correzioni e allargamenti della strada esistente. Il nuovo progetto prevede invece dal paletto 78 al paletto 105 un nuovo tracciato che segua più o meno l'andamento della strada esistente, dal paletto 105 al paletto 146 uno sviluppo delle correzioni proposte dal Tavanti e dal paletto 146 al termine di Pomonte un tracciato che pur non allontanandosi molto da quello proposto dal Tavanti ha il vantaggio di presentare un profilo più regolare.Nella pianta dal paletto 78 al termine di Pomonte viene segnato anche un altro tracciato indicato con le lettere BBB, che viene però considerato poco funzionale in quanto, attraversando una zona ricca di fossi profondi, obbligherebbe alla costruzione di numerose opere d'arte. La spesa per la costruzione di questa nuova linea ammonta a £ 29.197,80. La carta è segnata sia come tav. A che come tav. I del progetto. La data attribuita alla carta è quella riportata nella documentazione a cui questa è allegata. La carta viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la la documentazione. La scala è di braccia quadre per le aree e metrica per le distanze. La proporzione è di 1:5000, tranne che per la sezione H che è di 1:2500. Si vedano anche le cc. 60-67, inserto I, filza 43.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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