| | Titolo | Ponte sul fosso degli Addobbi presso la Chiesa della Madonna della Botte. Fra i Paletti di N° 284 e 285 | Datazione | [1848, settembre 22] | Autori | Mei Lamberto | Scala grafica | braccia 30 | Scala numerica | 1:99 | Altezza (mm) | 568 | Larghezza (mm) | 429 | Num.fogli/tavole | 36 | Tecnica | china e acquerello | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Via Provinciale di N° 24. Tratto dal confine di Magliano al Poggio delle Stiacciole in Comunità di Scansano. Perizia dei Lavori di nuova costruzione | Numero unità archivistica | XXXI | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Perizie di Lavori Nuovi. Compilate Nell'Anno 1848. Dall'Ingegnere Ispettore Lamberto Mei | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 85 | Annotazioni | Nel foglio sono riportati, con uno schematico disegno ad acquerello e china, l'alzato e la pianta del ponte da costruirsi sul fosso degli Addobbi. Il ponte sarà di 10 braccia di luce e avrà una volta sviluppata a tutto sesto con un'armatura fatta con quattro cavalletti come per il ponte costruito sul fosso di Monteauto. La carta è segnata come tav. VI. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia a cui questa è allegata. La carta è attribuita all'ingegnere che ha firmato la perizia. La scala è nella proporzione di 1:100. Si vedano anche le cc. 80-84, 86-89, inserto XXXI, filza 36. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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