Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloPianta delle varie linee progettate per l'apertura del tratto della via provinciale di num. 24 dal confine Comunitativo di Magliano al poggio delle Stiacciole, e Depressione di Poggio-Ferro
Datazione[1848, settembre 22]
AutoriMei Lamberto
Scala graficabraccia 1000
Scala numerica1:4957
Altezza (mm)670
Larghezza (mm)1000
Num.fogli/tavole36
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta
Orientamentosud in alto
Conservazionedanneggiata
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaVia Provinciale di N° 24. Tratto dal confine di Magliano al Poggio delle Stiacciole in Comunità di Scansano. Perizia dei Lavori di nuova costruzione
Numero unità archivisticaXXXI
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPerizie di Lavori Nuovi. Compilate Nell'Anno 1848. Dall'Ingegnere Ispettore Lamberto Mei
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta80
AnnotazioniSi tratta della pianta delle varie linee progettate per l'apertura del tratto della via provinciale di n° 24 dal confine comunitativo di Magliano al poggio delle Stiacciole e alla depressione di Poggioferro. Nella pianta viene rappresentata la zona che va dal confine con la comunità di Magliano ai poggi delle Stiacciole e alla depressione di Poggioferro, con l'indicazione delle strade esistenti e i tracciati in progetto. Vengono inoltre riportate la rete idrica e gli insediamenti. Oltre al paese di Scansano, vengono riportati i poderi, i piccoli abitati, come Saragiolo e Fonte al Carpine, e il convento del Petreto. Per la costruzione del tratto di strada provinciale di n° 24 dal Monte Amiata alla Regia Aurelia, compreso fra il confine delle due comunità di Magliano e Scansano e il poggio delle Stiacciole, viene proposto un nuovo andamento in sostituzione di quello progettato dall'Ing. Ispettore Giovanni Tavanti nell'agosto del 1843 e di quello proposto dall'Ing. Raffaello Rimediotti come modifica di quest'ultimo. Questo nuovo andamento è indicato in pianta con una linea rossa e con le lettere ATUVWOXYZQ. La popolazione di Scansano propone che il tratto che va dalla piazza di Scansano al poggio delle Stiacciole, indicato con le lettere OXYZQ, sia sostituito con il tratto OXX'X''X'''X''''S, che giunge fino alla depressione di Poggioferro. Questo viene però giudicato poco funzionale al territorio e troppo costoso dall'Ispezione di Acque e Strade. Nella realizzazione del tratto ATUVWOXYZQ è prevista la costruzione di tre ponti il primo sul fosso di Monteauto, il secondo sul fosso della Valsanese e il terzo sul fosso degli Addobbi. Nella pianta in basso a destra è riportato lo sviluppo del tratto OX compreso fra i paletti 272 e 287, che passa all'interno del paese. La costruzione di questo comporta la demolizione di alcuni edifici, che come si apprende dalla perizia dovrà essere a carico dei possessori, così come l'eventuale ricostruzione o restauro dei muri. Nella valutazione dei lavori la nuova linea viene suddivisa in due sezioni: la prima che va dal confine con la comunità di Magliano alla piazza di Scansano e la seconda dalla piazza al poggio delle Stiacciole. Di entrambe le sezioni viene riportata la spesa prevista, che ammonta rispettivamente a £ 55.393,23 e £. 37.591,39, per un totale di £ 92.984,62.In un primo momento, precisamente il 26 ottobre 1848, viene approvato dal Regio Consiglio degli Ingegneri il progetto solo per la realizzazione della prima sezione.Per quanto riguarda invece la seconda sezione, dalla perizia corrispondente all'inserto 4 datata 23 dicembre 1848, si apprende che sarà costruito il tratto OXX'X''X'''X''''S, con una spesa pari a £ 50.716,94. La carta è segnata come tav. I. La data attribuita alla carta è quella riportata nella perizia a cui questa è allegata. La carta è attribuita all'ingegnere che ha firmato la perizia. Scala di braccia 1000 (= 117 mm), nella proporzione di 1:5000. Scala di braccia 200 (= 117 mm) per lo sviluppo, nella proporzione di 1:1000. Si vedano anche le cc. 81-89, inserto XXXI, filza 36.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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