Logo CArtografia STOrica REgionale
 
TitoloAlbignaccia. Foglio 3°
Datazione[1848, ottobre 9]
AutoriMei Lamberto
Scala grafica1:5000
Scala numericaassente
Altezza (mm)627
Larghezza (mm)800
Num.fogli/tavole36
Tecnicachina e acquerello
Supportocarta lucida
Orientamentoassente
Conservazionedanneggiata
ArchivioArchivio di Stato di Grosseto
FondoAcque e Strade
Descrizione fondoIl fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri.
SerieIspezione di Acque e Strade
Titolo unità archivisticaFosso Albignaccia
Numero unità archivisticaXXVIII
Descrizione unità archivistica-
Titolo sottounità archivisticaPerizie di Lavori Nuovi. Compilate Nell'Anno 1848. Dall'Ingegnere Ispettore Lamberto Mei
Descrizione sottounità archivistica-
Numero carta18
AnnotazioniIl disegno raffigura la piana attraversata da un tratto del torrente Albignaccia, compresa fra lo Stollo e la Doganella nell'agro orbetellano, in prossimità del confine con la comunità di Magliano. Si tratta di una copia su lucido del foglio 2 della sezione C (del Voltoncino) del catasto del 1825. Nella carta è riportata l'indicazione delle correzioni da apportarsi al corso del fiume. La data attribuita alla carta è quella riportata nella relativa perizia che costituisce l'inserto XXX (filza 36) con titolo 'Perizia dei lavori di correzione e allargamento proposti ai fossi Patrignone, Radicata e Albignaccia nell' Agro Orbetellano'. La carta è attribuita all'ingegnere che ha firmato la perizia. La scala è in braccia quadre per le aree e metrica per le distanze. La proporzione è di 1:5000. Si vedano anche le cc. 15-17, inserto XXVIII, filza 36.
Redattore schedaCinzia Bartoli
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