| | Titolo | Ponte sul fosso della Croce da costruirsi al paletto N° 386 | Datazione | [1848, dicembre 23] | Autori | Mei Lamberto | Scala grafica | [braccia 30] | Scala numerica | 1:100 | Altezza (mm) | 309 | Larghezza (mm) | 460 | Num.fogli/tavole | 36 | Tecnica | china | Supporto | carta | Orientamento | assente | Conservazione | buona | Archivio | Archivio di Stato di Grosseto | Fondo | Acque e Strade | Descrizione fondo | Il fondo raccoglie il materiale documentario e cartografico prodotto nel 1800 dal Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade. Questo corpo, istituito con il motuproprio del 1 novembre del 1825, era composto dal Consiglio degli Ingegneri (organo di governo), dagli ingegneri ispettori e sottoispettori di compartimento e dagli ingegneri di circondario. Con altro motuproprio del 1 novembre 1825 il territorio granducale veniva infatti suddiviso in cinque compartimenti, a loro volta suddivisi in un numero variabile di circondari (37 in totale) composti da più comunità e distinti in cinque classi. Nel compartimento di Grosseto risultavano inizialmente tre circondari: Grosseto, Arcidosso ed Orbetello, rispettivamente di seconda, quarta e quinta classe. Questi vennero però progressivamente aumentando fino ad arrivare a dieci nel 1846. All’ingegnere ispettore, che risiedeva presso la Camera di Soprintendenza Comunitativa, spettava la realizzazione di molti progetti, fra cui quelli relativi alle strade regie e provinciali, e naturalmente il controllo dell’esecuzione dei lavori. Egli aveva inoltre il compito di verificare l’operato degli ingegneri di circondario, ai quali spettavano il controllo dei lavori comunitativi e di alcuni lavori stradali, e le visite periodiche di accertamento sullo stato dei fiumi, dei torrenti, dei fossi e degli scoli delle campagne. Nel 1849 nell’ambito del riassetto amministrativo del territorio granducale, che vide l’istituzione della Prefettura, di due nuovi compartimenti e dei distretti (in seguito all’abolizione dei circondari), gli ingegneri ispettori e quelli di circondario furono sostituiti dagli ingegneri in “in capo” e dagli ingegneri “distrettuali”, che operarono fino all’istituzione del Corpo Reale del Genio Civile del Regno d’Italia (25 luglio 1861), all’interno del quale furono soppressi tutti i titoli, i gradi e le distinzioni del personale che componevano il Corpo degli Ingegneri. | Serie | Ispezione di Acque e Strade | Titolo unità archivistica | Strada Provinciale dal Monte Amiata alla Regia Aurelia di N° 24. Tratto dalla piazza di Scansano alla Depressione di Poggio Ferro | Numero unità archivistica | IV | Descrizione unità archivistica | - | Titolo sottounità archivistica | Perizie di Lavori Nuovi. Compilate Nell'Anno 1848. Dall'Ingegnere Ispettore Lamberto Mei | Descrizione sottounità archivistica | - | Numero carta | 39 | Annotazioni | Nella tavola sono disegnati l'alzato e la pianta del ponte da costruirsi sul fosso della Croce al paletto n° 386 presso Scansano.Si tratta di un ponte di cinque braccia di luce, che dovrà avere fiancate rivestite con sassi accapezzati e squadrati disposti in filari orizzontali, una volta a tutto sesto. La c. 37, inserto XIII, filza 55, e il documento a cui essa è allegata sono copie di questa carta e del relativo documento. La data attribuita alla carta è quella riportata nella documentazione in cui questa è inserita.La carta non è firmata ma viene attribuita all'ingegnere che ha firmato la documentazione.Nel foglio è riportato solo il grafico, non viene specificato di che scala si tratti. Viene dedotto che si tratti di braccia poiché per la c. 37, inserto XIII, filza 55 la scala è di braccia 30. Si vedano anche le cc. 19-20, inserto IV, filza 36. | Redattore scheda | Cinzia Bartoli |
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